Avvio sprint per gli operatori del noleggio
Roma, 27.02.18
Partito bene il 2018 del noleggio a lungo termine: in aumento le immatricolazioni in Italia (e quindi i contratti)
Archiviato un 2017 da record assoluto, con 260.000 immatricolazioni di vetture, più 40.000 veicoli commerciali leggeri, il noleggio a lungo termine riparte nel 2018 con un risultato più che positivo a gennaio. Nel primo mese dell’anno il comparto ha immatricolato 27.217 veicoli, con una crescita rispetto a gennaio del 2017 dell’8,3% (sono oltre 2.000 unità in più). Le società NLT Captive, cioè i player controllati dalle Case costruttrici, hanno fatto registrare una crescita del 4,3%, mentre gli operatori “Top”, cioè i “generalisti” di maggiori dimensioni, hanno fatto segnare un saldo positivo ancora maggiore: +11,7%. La previsione di Dataforce per quest’anno prevede che il comparto del noleggio a lungo termine cresca ancora, seppure in misura meno accentuata rispetto al 2017: sfiorerà le 300.000 targhe (la stima è attorno a 295.000 unità, con una crescita del 13,4% e una quota di mercato che si avvicinerà al 15%) già nel solo comparto delle Passenger Cars, un risultato che, come visto poc’anzi, lo scorso anno è stato raggiunto complessivamente dalle vetture sommate agli autocarri.
Ma vediamo come è andato gennaio per gli operatori più importanti. Va però fatta una doverosa premessa: è molto difficile elaborare i dati per singola società di noleggio nei primi mesi dell’anno, essendo i relativi documenti di immatricolazione ancora non registrati al PRA. Dei 27.217 autoveicoli immatricolati a gennaio, ben 25.263 targhe devono ancora essere abbinate alle singole società del comparto: solo nei prossimi mesi avremo certezza dei trend di quest’anno. I dati riportati nelle tabelle, quindi, potrebbero subire correzioni di un certo rilievo.
ALD AUTOMOTIVE
Con una flotta che ha ormai raggiunto le 160.000 unità (è il parco più consistente in Italia dopo quello di Arval), ALD ha conquistato il primo posto assoluto tra i player del mercato del NLT nel 2017, con un’escalation inarrestabile soprattutto nella seconda parte dell’anno. A gennaio ha subito chiarito che intende mantenere la posizione anche nel 2018: ha targato 7.822 vetture e veicoli commerciali leggeri, con un aumento di 2.482 unità. La sua market share 2018 è del 28,7% (lo scorso anno era del 21,3%).
LEASYS
La captive controllata da FCA Bank mantiene la seconda piazza anche nel 2018: insegue ALD Automotive a circa 800 targhe di distanza, pur facendo segnare un saldo negativo del 9,7% rispetto al gennaio precedente. Nel primo mese di quest’anno ha immatricolato 7.179 unità (furono 7.951 l’anno scorso) e ha raggiunto una quota di mercato del 26,4% (era del 31,6% a gennaio 2017). Il suo parco circolante è di circa 115.000 unità. Questa cifra non comprende le immatricolazioni rent-to-rent: cioè le auto acquistate da Leasys e noleggiate ad altri operatori (solitamente del breve termine).
ARVAL
La società del Gruppo Bancario BNP Paribas da quest’anno ha cambiato rotta, dopo un 2017 di transizione. Con una crescita dei contratti del 7,6%, pari a 382 unità in più, a gennaio ha mantenuto la terza posizione con 5.388 targhe. La sua market share è sostanzialmente invariata rispetto allo stesso mese del 2017: 19,8% contro 19.9%. Comunque un segnale importante per il colosso francese, che detiene la flotta più consistente in ambito noleggio a lungo termine in Italia (170.000 unità circa), e che si avvia quest’anno a sbarcare finalmente anche sul mercato dei privati.
LEASEPLAN
Il dato di gennaio di LeasePlan risente della premessa fatta a inizio articolo: a gennaio risultano solamente 436 immatricolazioni (erano state 2.392 nel gennaio precedente). Quasi certamente la prossima rielaborazione dei dati porterà a un risultato maggiormente in linea con i risultati fatti segnare lo scorso anno. LeasePlan, che era stabile al quarto posto nelle annate precedenti, ha una flotta di dimensioni importanti: 125.000 unità tra vetture e veicoli commerciali leggeri. È il terzo parco più consistente dopo quello di Arval e ALD Automotive.
VOLKSWAGEN
Nella graduatoria provvisoria, al quarto posto del 2018 risulta Volkswagen Leasing, la società di noleggio del Gruppo VW. Nel 2017 ha avuto un ritmo di crescita importante: è passata da meno di 12.000 unità immatricolate nel 2016 a 16.500. Un tasso incrementale significativo, ma in linea con l’apprezzamento che riscuotono i prodotti dei suoi marchi di punta (in particolare Audi nel NLT). A gennaio di quest’anno ha registrato un trend di crescita eccellente: +75%, perché è passata da 1.066 a 1.865 nuove targhe. La flotta di Volkswagen nel noleggio a lungo termine è arrivata ormai a 32.000 unità.
ALPHABET
Se Volkswagen va a gonfie vele, la controllata di BMW ha iniziato ancor più alla grande il 2018: l’incremento ottenuto da Alphabet è stato del 108,8%, sempre col beneficio d’inventario della premessa fatta a inizio articolo. Le immatricolazioni sono cresciute di 654 unità, passando dalle 601 del gennaio 2017 alle 1.255 di quest’anno. Alphabet aveva chiuso il 2017 con oltre 10.000 immatricolazioni, in progresso rispetto alle 9.400 circa dell’anno precedente. Merito della strategia da “generalista” che ha consentito ad Alphabet di stipulare contratti di affitto di veicoli di altre marche in ragione ormai del 40% sul totale. Il parco circolante della società tedesca è di 28.000 vetture.
CAR SERVER
La società di Reggio Emilia, di cui una quota azionaria consistente (quasi il 20%) è di pertinenza di Iccrea Banca Impresa, mentre la maggioranza fa riferimento al mondo delle cooperative, nel 2017 ha immatricolato circa 11.500 autoveicoli (erano 9.000 nel 2016). A gennaio di quest’anno ha bissato il risultato del 2017 con 809 unità contro le 819 dello scorso anno. La flotta di Car Server è di 38.000 veicoli.
MERCEDES-BENZ
La captive di Daimler ha iniziato bene l’anno con un aumento delle immatricolazioni del 60%: ha targato 757 veicoli contro i 473 del gennaio precedente. Il 2017 si era concluso con un leggerissimo arretramento nelle immatricolazioni, sempre attestate attorno alle 11.000 unità dell’anno prima. La flotta di Mercedes è attorno alle 16.000 unità.
SIFÀ
La società diretta da Paolo Ghinolfi è stata la sorpresa più piacevole del 2017, con un tasso di crescita importante: ha immatricolato 4.546 autoveicoli, raggiungendo una market share dell’1,5%, con un incremento del 105,9% sul 2016 quando aveva targato 2.208 veicoli (quota di mercato dello 0,8%). Per un’azienda operativa da pochissimi anni è un risultato eccellente. Ora il parco ha già raggiunto le 6.000 unità. L’obiettivo del 2018 è un ulteriore raddoppio delle immatricolazioni: a gennaio Sifà ha targato 539 vetture contro le 316 del gennaio precedente.
ATHLON
L’azienda di noleggio acquisita poco tempo fa da Daimler mantiene la rotta di gennaio sugli stessi livelli del 2017: 490 immatricolazioni nel 2018, 483 lo scorso anno. L’annata appena conclusa aveva fatto segnare un risultato positivo: oltre 8.000 immatricolazioni a fronte delle 6.300 dell’anno precedente.
In caso di pubblicazione, indicare sempre: “Elaborazione Dataforce su fonte Ministero Infrastrutture e Trasporti e ACI”.
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