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Comunicato Stampa Dataforce – Osservatorio Canoni Noleggio 1° semestre 2025

Roma, 21.07.25

Roma, 17 luglio 2025

Dall’anno scorso l’offerta di business intelligence di Dataforce si è allargata con l’osservatorio sui prezzi dei canoni del noleggio a lungo termine del mercato vetture e veicoli commerciali. Il servizio, realizzato assieme ad un team di esperti di data collection e analisti con una consolidata conoscenza del mercato del renting, vuole essere un barometro dei canoni online del noleggio del mercato italiano e si rivolge agli operatori del settore e ai fruitori dei servizi di renting.

La rilevazione è effettuata con un costante monitoraggio delle offerte commerciali presenti nei siti web dei principali player del settore che coprono circa il 70% del mercato. I dati rilevati riguardano esclusivamente l’offerta in vetrina su internet e non riguarda in alcun modo proposte commerciali dirette attraverso reti di vendita dei noleggiatori o strutture commerciali di brokeraggio. Le indagini sono condotte attraverso il sistema CRF (Competitor Rental Fee) che fino a giugno 2025 ha raccolto e analizzato quasi 375.000 record (di cui 70.000 nel primo semestre 2024 e 103.000 nel primo semestre 2025) relativi a tutte le durate e le percorrenze chilometriche pubblicati sul web.

L’Osservatorio Canoni consente di monitorare l’evoluzione delle principali tendenze di mercato e di raccogliere gli elementi di valutazione sulle strategie commerciali delle società di noleggio a lungo termine. Vengono analizzati i trend dei canoni clusterizzando i dati in base alla durata della locazione e delle percorrenze, per fasce di emissioni, per segmento di appartenenza, per tipologia di carrozzeria, per alimentazione, fino ad arrivare al confronto tra i player sul singolo modello. Un’opportunità di business intelligence basata su dati reali che può rivelarsi fondamentale sia per gli operatori del mercato in merito al posizionamento dell’offerta, ma anche per i fleet manager e le direzioni acquisti delle imprese dotate di parchi auto di dimensioni significative.

Una premessa metodologica: i valori dei canoni medi riportati sono al netto dell’Iva e, laddove previsto, comprendono l’anticipo; i valori dell’anticipo medio sono al netto dell’iva ed escludono le offerte con anticipo zero.

 

Per scaricare l’Osservatorio Canoni Noleggio completo in pdf cliccare qui

 

Nel primo semestre del 2025 i canoni medi di noleggio “in vetrina” hanno continuato a scendere, proseguendo il trend iniziato esattamente un anno fa, a giugno 2024: in termini di valore assoluto, il canone medio offerto negli ultimi 12 mesi è sceso di oltre 100€.

 Oltre che ai soliti fattori che hanno influenzato l’andamento del canone medio quali:

  • Modifica della gamma offerta on-line – prodotti di fasce di prezzo maggiori o inferiori;
  • Variazione dei listini delle autovetture;
  • Variazione del tasso Ufficiale di riferimento BCE;
  • Variazione della durata e dei km offerti;
  • Variazione dell’offerta dei contenuti di servizi e assicurazioni;
  • Variazione dell’anticipo richiesto;
  • Modifica dei valori residui utilizzati per il calcolo dei canoni;
  • Politica di sconto degli operatori per le Flotte.

Si aggiungono altre motivazioni che influenzano, almeno in parte, l’andamento mostrato:

  • Il confronto con l’analogo periodo del 2024 in cui i canoni medi avevano registrato un picco;
  • La continua riduzione progressiva del Tasso di Riferimento della BCE, che dal 4,5% medio trimestrale del 1° trimestre 2024 è passato al 2,4% medio trimestrale del 1° trimestre 2025;
  • L’aggressiva politica di pricing degli operatori del noleggio captive;
  • La modifica delle norme sui fringe benefit che sta influenzando le scelte degli utilizzatori e, a cascata, delle aziende;
  • Le difficoltà di incontro di domanda e offerta registrate sia dal mercato nel suo complesso che dall’NLT.

Questo andamento è osservabile anche dall’analisi del canone medio trimestre su trimestre, che evidenzia la diminuzione dei canoni medi a partire dal terzo trimestre 2024, quasi 100€/mese in meno dopo un anno, il 13,2%.

Incrementi e Decrementi dei Canoni per Marca

Da notare che ora il monitoraggio comprende anche tutti i principali marchi cinesi che operano nel mercato del noleggio e che sono presenti in offerta nel primo semestre 2025 ma non lo erano nel primo semestre 2024.

In merito agli importi dei canoni, si nota che tutti i marchi sono in diminuzione ad eccezione di 6 brand, tra cui Lancia che registra incrementi a due cifre e MINI, Smart e Toyota che invece mostrano incrementi più modesti.

Lancia è il principale marchio generalista che ha registrato un incremento a due cifre del canone medi dovuto alle variazioni della gamma offerta online: nel primo semestre del 2025 sono state offerte esclusivamente, e in quantità sempre maggiori, le versioni Ibride ed elettriche mentre in precedenza l’offerta era quasi esclusivamente sulla più economica versione mild hybrid.

I marchi che, viceversa, evidenziano i decrementi più elevati sono Tesla e Suzuki. Il ribasso di Tesla nel primo semestre 2025 è dovuto soprattutto all’uscita dall’offerta dei modelli più “costosi” (Model S e Model X), cosa che ha contribuito a spostare verso il basso il canone medio dell’intera gamma. Contemporaneamente si è registrata una diminuzione dei canoni di Model 3 e Model Y, la cui offerta si è concentrata su versioni più economiche anche a causa delle crescenti difficoltà commerciali del marchio.

L’analisi delle offerte online relative al marchio Suzuki mostra che la diminuzione del Canone Medio è dovuta al fatto che nel 2025 sono usciti dalla proposta commerciale online i modelli Ignis, Jimmy, S-Cross e Swift e l’offerta si è concentrata esclusivamente sul modello Vitara.

Nel complesso, tra il primo semestre 2024 e il primo semestre 2025 si sono registrate le seguenti variazioni per marca:

Variazione Canone Medio per Durata e Chilometraggio

Nel 2025, rispetto al primo semestre 2024, si nota la concentrazione di offerte nelle durate 48 e 60 mesi (quasi l’82% delle offerte complessive), soprattutto a scapito delle offerte di durata 36 mesi, il cui peso passa dal 27,6% del 2024 al 6,5% del primo semestre del 2025. Nel primo semestre 2025 sono scomparse del tutto le offerte di durata 35 mesi e 40 mesi, legate ad attività promozionali temporanee. Nelle durate 48 mesi e 60 mesi i chilometraggi annui più presenti nelle offerte online risultano essere 10.000, 15.000, 20.000 e 30.000. In queste stesse durate la diminuzione del canone medio è uniformemente distribuita tra i chilometraggi. I Canoni Medi per la durata 24 mesi registrano un decremento del 9%, distribuita omogeneamente su tutti i chilometraggi previsti (da 10.000 a 50.000 km annui).

Variazione Canone Medio per Alimentazione

Il maggiore decremento riguarda le vetture HEV e MHEV, considerando che i numeri limitati delle vetture GPL conferiscono meno rilevanza alle oscillazioni di canone di questa tipologia di veicoli. Seguono i decrementi delle altre alimentazioni con variazioni percentuali sostanzialmente analoghe (da -7,2% a -10,4%). Solo i modelli PHEV hanno un decremento molto più contenuto (-5,8%).

Variazione Canone Medio per livello di emissioni CO2

Nel semestre considerato, la fascia di emissione >190 CO2 g/km ha registrato la maggiore diminuzione del canone medio (-15%), mentre il numero delle offerte è aumentato del 22,5%. Per le vetture con emissioni 0 – 20 CO2 g/km il canone medio è sceso del 9,7%, mentre il numero di offerte è aumentato di oltre il 67%. Le cause di questo sensibile aumento delle offerte risiede nell’interesse delle National Sales Company ad immatricolare questa tipologia di vetture per diminuire l’impatto delle emissioni, ma è anche una conseguenza dell’entrata in vigore della nuova normativa sui fringe benefit. Nella fascia, con emissioni 21 – 60 CO2 g/km il numero di offerte, in maniera abbastanza anomala, si è ridotto del -47,9%. Questa perdita di offerte è stata compensata per intero dalla fascia 61-135 CO2 g/km che, invece, ha registrato un incremento delle offerte del 76,5%, con canoni medi in flessione del 5,4%. Nella fascia 136 -160 CO2 g/km i canoni medi sono calati del 6,3% e il numero di offerte è restato costante. Nella fascia 161 – 190 CO2 g/km alla diminuzione del canone del 10,1% è corrisposto un aumento del numero di offerte di oltre il 22,5%.

Canone Medio per Modello dal 2024 al 2025

Le Renault Clio e la BMW X1 occupano i primi 2 posti nella classifica dei modelli maggiormente presenti online nel primo semestre 2025. Il canone medio è rispettivamente di 358,14€ e di 662,04€. Per queste due vetture l’anticipo medio, quando richiesto, è pari, nell’ordine, a 3.937€ e a 5.023€. Per questi due modelli oltre il 50% delle offerte prevedono la richiesta di un anticipo. Per i restanti modelli più presenti online la percentuale di offerte con anticipo si aggira tra il 42% e il 51%. La media dell’anticipo dei 10 modelli più presenti online è di 4.620€. Nel primo semestre 2025 tutti i modelli più presenti online prevedono il pagamento di un anticipo in almeno il 49,9% dei casi.

Canoni Medi più Bassi per Modello

Nei primi sei mesi del 2024 per la combinazione durata/chilometraggio 36 mesi/15.000 km, i modelli Fiat Panda (323,30€), Seat Arona (337,89€), Fiat 500 (340,32€) e Toyota Aygo X (342,63€) sono risultati i più economici.

Nel primo semestre del 2025, sempre per la combinazione durata/chilometraggio 36 mesi/15.000 km, la Fiat Panda ha mantenuto il primato con un canone medio di 334,31€ (quindi in leggera crescita), seguita da Nissan Juke (347,24€), Citroen C3 (355,82€), Opel Corsa (356,47€) e Toyota Aygo X (365,69€).

Canoni Medi più Bassi per segmento SUV

Nel primo semestre 2024 la classifica per il segmento SUV – 36 mesi/15.000 km – vedeva nelle prime posizioni i modelli MG ZS, Nissan Juke, Fiat 600, Mitsubishi Eclipse Cross e Renault Captur.

Nel 2025 Nissan Juke è subentrata in prima posizione, seguita da Opel Mokka, Citroen C3 Aircross, Jeep Renegade e Renault Captur, che ha confermato la quinta posizione.

Canoni Medi più Bassi per Modelli Elettriche

Nel primo semestre 2024 era entrata nell’offerta online la Renault Twingo Electric che scalzava dal primo posto il modello Smart Fortwo che deteneva questa posizione nell’ultimo semestre del 2023. Nello stesso periodo erano entrate nell’offerta online i modelli Dacia Spring e MG 4, posizionandosi subito nella Top 10 dei modelli con canone più basso nella fascia 36 mesi /15.000 km.

Nel primo semestre 2025 il primo posto è occupato dal modello appena lanciato Renault 5 E-Tech Electric, seguito dai modelli BMW iX1, Volvo EX30, BMW i4 e Audi Q4 E-Tron.

Canone medio – BMW X1 18d sDrive (36 mesi – 45.000 Km)

Citiamo come esempio un’analisi dettagliata su un modello significativo nel mercato del noleggio del 2025: la BMW X1. Ovviamente sulla banca dati posso essere effettuate molte altre analisi, anche più dettagliate, per ciascuno dei modelli e delle versioni rilevati in questo periodo (primo semestre 2024 e 2025) presenti nel database delle offerte online. Le analisi dettagliate realizzabili, possono riguardare i contenuti delle offerte in termini di optional proposti, franchigie assicurative, competitor, cilindrata, potenza, fasce di emissione, contenuti addizionali dell’offerta ecc.

Ecco l’analisi sintetica sul modello BMW X1 in versione 18d sDrive per la combinazione 36 mesi/45.000 Km.

Nei primi tre mesi del 2024 si era assistito a una crescita del canone medio che aveva raggiunto i 921€. Nel mese di aprile si era invece registrato un calo fino a 790€. Nei mesi successivi il canone medio si è assestato intorno al valore di 810€. Tale importante diminuzione è dovuta in buona parte alla variazione delle versioni proposte: si passa dalla versione sDrive 18d MSport DCT alla versione sDrive 18d DCT più economica.

Il modello sDrive 18d DCT è presente in offerta in tutto il primo semestre 2025 e condiziona la diminuzione del canone medio per l’intero periodo. La diminuzione del canone medio nel 2025 è spiegata, oltre che da un effetto generalizzato dovuto alla diminuzione del tasso di riferimento BCE, anche dall’aumento della franchigia per danni, che è passata da 150€ a 250€; l’allestimento delle vetture del primo semestre del 2024 era molto più ricco rispetto a quello del 2025, quando gli optional a pagamento si sono limitati in modo pressoché  esclusivo alla vernice metallizzata; nel 2025 i noleggiatori hanno imposto un aumento dell’anticipo medio.

L’Osservatorio dei canoni di noleggio dei Light Commercial Vehicles

Da dicembre 2024 i canoni medi si sono stabilizzati intorno al valore di 580€. Se confrontiamo il primo semestre 2025 con l’analogo periodo del 2024 Il canone medio risulta diminuito del 9.7%, passando da 643,29€ a 580,72€. Andamento leggermente inferiore a quanto registrato per le autovetture (-10,4%).

Analizzando l’andamento del Canone Medio su base trimestrale, nell’ultimo periodo (secondo trimestre di quest’anno) si nota una leggera inversione di tendenza (+1,1%, come mostrato dalla tabella) dopo quattro trimestri di costante diminuzione. Se si raffronta il Canone Medio del secondo trimestre 2025 (583,60€) con quello del secondo semestre 2024 (635,02€) la diminuzione è stata pari all’ 8,10%

Nel complesso, tra il primo semestre 2024 e il primo semestre 2025, si registrano le seguenti variazioni per Marca:

È il marchio Citroen quello che fa registrare la maggiore riduzione del canone medio. Il trend è dovuto all’uscita dall’offerta dei modelli Berlingo Van, ë-Berlingo ed ë-Jumpy e alla entrata in offerta dei modelli C3 Van ed e-C3 Van che hanno canoni medi inferiori. La riduzione dei canoni del brand Volkswagen, anch’essa molto significativa, è causata da un forte riposizionamento del modello Crafter il cui canone medio è passato dai 799,13€ del 2024 ai 617,39€ del 2025. Questo calo è stato agevolato anche dall’eliminazione dall’offerta dell’opzione 36 mesi. Anche per il marchio Opel si rileva un riposizionamento dell’offerta con i modelli Combo Cargo, Movano e Vivaro. In particolare, questi ultimi due hanno registrato una riduzione del canone medio di quasi 100€.

Per concludere, una considerazione generale sull’andamento dei prezzi di noleggio a lungo termine dei veicoli commerciali leggeri: la diminuzione dei canoni medi sembra aver terminato l’effetto di sostegno alle vendite che si era registrato nel corso del 2024, come mostrano i volumi delle immatricolazioni quest’anno.

Contatti

Per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare Francesco Farris, Project & Business Manager – Data & Market Analyst | +39.349.3260438 | francesco.farris@dataforce.it

 

 

 

In caso di pubblicazione, indicare sempre: “Elaborazione Dataforce su fonte Ministero Infrastrutture e Trasporti e ACI”.

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