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Comunicato Stampa Dataforce Mercato Italia Quadricicli 2024

Roma, 17.01.25

Roma, 17 gennaio 2025

Il mercato dei quadricicli in Italia ha registrato una solida espansione nel 2024, con un aumento complessivo delle immatricolazioni del 25,78% rispetto all’anno precedente. Con oltre 21.000 unità immatricolate, il settore continua a rispondere positivamente alle nuove esigenze di mobilità urbana, offrendo soluzioni più compatte e sostenibili per gli spostamenti quotidiani. I quadricicli elettrici (BEV) hanno guidato questa crescita, con un’impennata delle immatricolazioni del 49,42%, che testimonia l’adozione crescente di veicoli a basse emissioni. In un panorama in evoluzione, il comparto ICE ha mantenuto una certa stabilità, mentre i canali di vendita, soprattutto flotte e autoimmatricolazioni, hanno mostrato un’accelerazione significativa, suggerendo un progressivo adattamento delle politiche di mercato del settore automotive al mondo dei quadricicli.

 

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“Con l’aumento di costi e inflazione, i consumatori sono sempre orientati verso scelte più economiche e razionali; non a caso in Italia la Dacia Sandero è la prima auto più venduta a privati.” commenta Francesco Farris, Business e Project Manager di Dataforce Italia. “In questo contesto, in cui le OEM hanno creato un vuoto di offerta nel segmento A delle citycar, almeno i clienti dei grandi centri urbani possono trovare nei quadricicli una scelta razionale, con possibilità di un basso costo iniziale e una gestione economica a lungo termine. In questo scenario, per il mercato dei quadricicli si prospetta un momento di espansione e profitti, che porterà con se molte novità. L’unica vera minaccia all’orizzonte per il mercato dei quadricicli è l’idea di De Meo, sposata anche da Mario Draghi, di creare una kei car europea con piattaforma multibrand e oggetto di collaborazione tra i costruttori europei. Ma questa al momento rimane un’idea, forse abbozzata in qualche disegno come sogno proibito di Akira Toriyama.”

 

Overview del Mercato Quadricicli in Italia

Il mercato dei quadricicli in Italia ha mostrato una forte crescita nel 2024, con un totale di 21.442 immatricolazioni per l’anno completo, registrando un incremento del 25,78% rispetto all’anno precedente. Questa espansione è stata trainata principalmente dalla domanda nel segmento L6 (quadricicli leggeri), che ha visto un aumento del 34,37% nelle immatricolazioni, mentre i quadricicli pesanti (L7) hanno registrato un leggero calo del 5,37%.

L’analisi dei canali di vendita evidenzia tendenze particolarmente interessanti. Se da un lato il canale flotte ha visto un notevole aumento, con un incremento del 37,88% rispetto al 2023, il vero protagonista della crescita è il canale delle autoimmatricolazioni. Questo canale ha registrato una vera e propria impennata con una crescita del 157,02% rispetto all’anno precedente, contribuendo con il 4,18% al totale delle immatricolazioni. L’evoluzione delle politiche di autoimmatricolazioni, simili a quelle del mercato delle auto tradizionali, sta segnando una nuova fase per il mercato dei quadricicli, con i produttori che si stanno adattando a queste nuove dinamiche di mercato. Questo canale ha visto un aumento di 395 immatricolazioni solo nell’ultimo trimestre.

Mercato Quadricicli BEV – Una crescita “sostenibile”

Nel settore dei quadricicli elettrici (BEV), il 2024 ha visto un aumento significativo delle immatricolazioni, totalizzando 13.389 targhe, il +35,53% in più rispetto al 2023. I quadricicli BEV nella categoria L6 sono passati da 7.354 a 10.988 unità immatricolate, con una crescita del 49,42% rispetto all’anno precedente. La domanda di quadricicli L6 elettrici è alimentata non solo dalle politiche di incentivazione del governo, ma anche dalla crescente ricerca da parte del consumatore di soluzioni di trasporto comode ed economiche. Il comparto dei quadricicli pesanti elettrici, con una perdita di 124 immatricolazione, quasi tutte XEV YOYO, rimane pressoché invariato rispetto al 2023.

Le TOP 3 dei quadricicli leggeri BEV commentata il precedente trimestre, rimane confermata anche in chiusura di anno. Questo nonostante la Ami abbia perso ben 968 immatricolazioni rispetto al 2023, di cui 951 a privati, segnale che il cliente sta scegliendo altro, probabilmente la cugina “italiana”. Infatti, quest’ultima chiude il quarto trimestre del 2024 con sole 89 immatricolazioni di differenza con la Ami. Tra le due la Topolino invece detiene il autoimmatricolazioni sull’anno, il che potrebbe sembrare normale se non fosse per la scelta di farle tutte negli ultimi 4 mesi del 2024.

Sui quadricicli pesanti elettrici il monopolio incontrastato rimane di YOYO, seguita da Microlino e Street Cart. La YOYO chiude in perdita rispetto al 2023 per effetto del canale noleggio; tatticismi a parte, cresce sui canali Privati e Aziende del 3,00% e 37,85% rispettivamente. Per Microlino l’anno si chiude sfiorando la tripla cifra, con una crescita di 60 targhe rispetto al 2023, un terzo delle quali, 19, come autoimmatricolazioni.

Mercato Quadricicli ICE – Stabilità e Resilienza

Anche il segmento dei quadricicli con motori a combustione interna (ICE) ha mostrato risultati positivi, seppur con una crescita più contenuta rispetto ai BEV, registrando 8.053 immatricolazioni sull’anno, 885 in più rispetto al 2023. La crescita di questo comparto deriva dalla categoria L6 h dove sono state 6.967 unità nel 2024, registrando un incremento del 15,96% rispetto all’anno precedente. Nel segmento L7, mercato prettamente dei Quad, i dati mostrano una flessione nelle immatricolazioni, con un calo del 6,14% rispetto al 2023.

Nella TOP 3 dei quadricicli leggeri ICE troviamo in prima posizione la Aixam City, che deve metà della sua crescita sull’anno però alle autoimmatricolazioni (218). Si segnala in positivo la crescita del canale Aziende, con 123 immatricolazioni in più rispetto al 2023 e una quota che cresce del 3,08%.

In seconda posizione la Ligier JS50, che deve la sua crescita per 99 delle 120 immatricolazioni aggiuntive rispetto al 2023 al lavoro fatto sul canale dei Privati.

In caso di pubblicazione, indicare sempre: “Elaborazione Dataforce su fonte Ministero Infrastrutture e Trasporti e ACI”.

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