Comunicato Stampa Dataforce – Osservatorio Canoni Noleggio 1° trimestre 2025
Roma, 17.04.25

Roma, 17 aprile 2025
Dall’anno scorso l’offerta di business intelligence di Dataforce si è allargata con l’osservatorio sui prezzi dei canoni del noleggio a lungo termine del mercato vetture. Il servizio vuole essere un barometro dei prezzi del noleggio del mercato italiano e si rivolge agli operatori del settore e ai fruitori dei servizi di renting.
La rilevazione è effettuata con un costante monitoraggio delle offerte commerciali presenti nei siti web dei principali player del settore che coprono circa il 70% del mercato. Le indagini sono condotte attraverso il sistema CRF (Competitor Rental Fee) che fino a marzo 2025 ha raccolto ed analizzato quasi 320.000 record (circa 280.000 Passenger Cars e 40.000 Light Commercial Vehicles) relativi a tutte le durate e le percorrenze chilometriche pubblicati sul web. Nel corso del trimestre analizzato un operatore ha temporaneamente ridotto l’ampiezza dell’offerta on line. Tuttavia, questa momentanea riduzione non ha influito significativamente sui risultati dell’analisi. L’osservatorio sui canoni del noleggio è realizzato assieme ad un team di esperti di data collection e analisti con una consolidata conoscenza del mercato del renting.
L’Osservatorio Canoni consente di monitorare l’evoluzione delle principali tendenze di mercato e di raccogliere gli elementi di valutazione sulle strategie commerciali delle società di noleggio a lungo termine. Vengono analizzati i trend dei canoni clusterizzando i dati in base alla durata della locazione e delle percorrenze, per fasce di emissioni, per segmento di appartenenza, per tipologia di carrozzeria, per alimentazione, fino ad arrivare al benchmarking tra i player sul singolo modello. Un’opportunità di business intelligence basata su dati reali che può rivelarsi fondamentale sia per gli operatori del mercato in merito al posizionamento dell’offerta, ma anche per i fleet manager e le direzioni acquisti delle imprese dotate di parchi auto di dimensioni significative.
Una premessa metodologica: i valori dei canoni medi riportati sono al netto dell’Iva e, laddove previsto, comprendono l’anticipo; i valori dell’anticipo medio sono al netto dell’iva ed escludono le offerte con anticipo zero.
Per scaricare l’Osservatorio Canoni Noleggio completo in pdf cliccare qui
Nel primo trimestre del 2025 i canoni medi di noleggio hanno continuato a scendere, proseguendo il trend iniziato a giugno 2024: -7,5%. In termini di valore, il canone medio è sceso da 680,03€ (primo trimestre 2024) a 628,97€ (primo trimestre 2025).
I canoni mensili del primo trimestre del 2025 si assestano su valori prossimi all’analogo periodo del 2023, molto al di sotto dei valori registrati nel primo trimestre 2024. Questo fenomeno può essere in parte collegato ai volumi di vendita in crescita del primo trimestre del 2024 che hanno favorito la tendenza all’incremento dei prezzi di vendita.
Questo andamento è osservabile anche dall’analisi del canone medio trimestre su trimestre. che evidenzia la diminuzione dei canoni medi a partire dal secondo semestre 2024.
Incrementi e Decrementi dei Canoni per Marca
Nel periodo analizzato si sono notate significative modifiche della gamma offerta e dei prezzi. In particolare, sono stati eliminati dall’offerta 43 modelli con un canone medio di circa 767€ e sono stati offerti 60 nuovi modelli con un canone medio di circa 638€.
L’entrata in offerta di nuovi modelli con canoni medi più bassi rispetto a quelli in uscita e la preponderanza numerica di modelli che hanno avuta una riduzione di canone medio rispetto a quelli che hanno registrato un aumento, spiega buona parte della diminuzione del canone medio del primo trimestre 2025.
La diminuzione dei canoni medi del primo trimestre 2025 è stata favorita anche dall’ulteriore riduzione del tasso dii riferimento BCE (2,9% è il valore medio raggiunto nel trimestre scorso, pari sostanzialmente a quello del primo trimestre 2023).
Nel complesso, tra il primo trimestre 2024 e il primo trimestre 2025 si sono registrate le variazioni per marca riportate nella tabella seguente.
Ecco la tabella delle marche che hanno fatto registrare le maggiori variazioni al rialzo dei canoni di NLT:
L’incremento del marchio Lancia è dovuto sostanzialmente all’introduzione nell’offerta della Nuova Ypsilon con un posizionamento più alto, mentre l’aumento del canone medio del marchio Toyota è dovuto ad una serie di fattori. Tra i principali: il cambio della versione del modello Corolla Cross proposto; l’introduzione delle versioni PHEV del modello RAV 4; l’ingresso in offerta del model year 2025 Yaris Cross, con un posizionamento più alto del modello precedente. Il leggero incremento del Canone Medio Honda, invece, è riconducibile principalmente all’introduzione del modello Honda HR-V e all’inclusione nell’offerta anche degli pneumatici sostitutivi.
I marchi che evidenziano i decrementi più elevati sono stati Tesla e Porsche. Per il marchio americano la diminuzione del canone medio nel primo trimestre 2025 è in parte attribuibile ai cambiamenti della gamma offerta: nel primo trimestre 2024 erano presenti nell’offerta Model S, X, Y e Model 3, invece nel 2025 l’offerta è stata limitata ai soli Model Y e 3, che hanno un prezzo di listino inferiore. Più in generale, però, la diminuzione del canone medio è riconducibile anche alla difficoltà commerciale del marchio Tesla (le vendite gennaio – marzo 2025 sono inferiori del 6,67% rispetto all’analogo periodo del 2024 con punte nel mese di febbraio di -54,46%). La diminuzione del canone medio di Porsche nel primo trimestre del 2025 è dovuta al fatto che resta in offerta solo la Macan, mentre i modelli Panamera e Taycan (di più alta gamma) sono usciti dall’offerta. Addirittura, nel marzo 2005 non erano presenti offerte di vetture Porsche.
Variazione Canone Medio per Durata e Chilometraggio
Nel primo trimestre del 2025 si è confermata la tendenza, già manifestatasi nel corso dell’anno 2024, di una concentrazione delle offerte nelle durate 48 e 60 mesi, che giungono a pesare quasi l’82% delle offerte totali. Questa tendenza si è realizzata a scapito delle offerte presenti nella durata 36 mesi, anche questo un fenomeno già riscontabile nel 2024. Le durate 24 e 72 mesi, seppur in diminuzione, hanno mantenuto una percentuale significativa di offerte. Viceversa, le offerte relative alla durata 84 mesi sono aumentate sensibilmente, contribuendo anche all’abbassamento del canone medio totale conseguente all’allungamento delle durate.
Variazione Canone Medio per Alimentazione
Nel periodo analizzato tutte le alimentazioni hanno mostrato una diminuzione del canone medio in offerta. In particolare, I canoni delle alimentazioni GPL e HEV mostrano una diminuzione in doppia cifra, rispettivamente del -12,5% e del -11,4%. Più contenute sono risultate le diminuzioni del canone medio delle alimentazioni PHEV (-2,2%), Diesel (-5,4%) ed Elettrica (-6,0%).
Variazione Canone Medio per livello di emissioni CO2
La fascia di emissione >190 CO2 g/Km ha registrato la maggiore diminuzione del Canone medio (-16,9%), mentre il numero delle offerte è leggermente aumentato (+4.2%). Ciò si spiega con la minore offerta di queste vetture per rispettare i limiti di emissione previsti dalla Comunità Europea. Per le vetture con emissioni 0 – 20 CO2 g/Km il Canone Medio è diminuito del 7%, mentre il numero di offerte è aumentato di oltre il 50%. Anche in questo caso l’interesse delle National Sales Company ad immatricolare questa tipologia di vetture per diminuire l’impatto delle emissioni ha prodotto un sensibile aumento delle offerte.
Canone Medio per Modello dal 2024 al 2025
In termini di offerte nel primo trimestre 2025 il modello Renault Clio è arrivato al primo posto, partendo dal nono posto dell’analogo trimestre del 2024. È rimasta invariata la percentuale delle offerte con anticipo. Sono tornati in classifica Nissan Qashqai e BMW X1, rispettivamente con 672 e 636 offerte presenti nel web. Ford Kuga e Alfa Romeo Tonale, che occupavano nel 2024 il primo e il terzo posto, si ritrovano rispettivamente al nono e all’ottavo posto. È interessante notare che nove modelli su dieci presentano una percentuale di offerte con anticipo superiore al 50%. Questo sembra essere un fenomeno che interessa l’intero mercato. Infatti, considerando tutte le offerte del mercato, quelle con anticipo hanno rappresentato nel primo trimestre del 2025 il 50,1% (+4,2 punti percentuali rispetto al periodo precedente).
Canoni Medi più Bassi per Modello
Qual è stata nel primo trimestre 2024 l’auto più economica nella rata di noleggio e quale nell’analogo periodo del 2025? Lo scorso anno, per la combinazione durata/chilometraggio 36 mesi/15.000 Km annui (45.000 totali), i modelli Fiat Panda (315,76 €), Lancia Ypsilon (325,15 €), Toyota Aygo X (3328,07€) e Seat Arona (337,89 €) sono risultati i più economici. Nel 2025 la graduatoria è cambiata quasi completamente: Nissan Juke è stata l’auto con il canone mensile medio più basso (331,85 €), seguita da Fiat Panda (337,24 €), Citroen C3 (346,62 €) e Opel Corsa (350,08 €).
Canoni Medi più Bassi per segmento SUV
Nel primo trimestre 2024 la classifica per la combinazione 36 mesi/15.000 km annui (45.000 totali) del segmento SUV ha visto nelle prime tre posizioni i modelli MG ZS, Toyota Yaris Cross e Fiat 600. Nel 2025 il podio è stato occupato da Nissan Juke, Opel Mokka e Citroen C3 Aircross.
Canoni Medi più Bassi per Modelli BEV
Nel primo trimestre 2024 la classifica dei modelli con canone più basso per la combinazione 36 mesi/15 km annui (45.000 totali) del segmento Elettriche è stata la seguente: Renault Twingo Electric (412,17 €), Smart ForTwo (440,09 €) e MG4 (479,33). Nel 2025 l’offerta di modelli con alimentazione elettrica nella fascia 36 mesi /45.000 km si è drasticamente ridotta a soli 10 modelli, generalmente di alta gamma. Ciò ha comportato per questa tipologia di modelli canoni medi generalmente più alti rispetto all’analogo periodo del 2024. Questo fenomeno, probabilmente, è dovuto alla scarsa convenienza per gli operatori ad offrire in questa combinazione i modelli più economici con alimentazione elettrica.
Nel 2025 si ritrovano nell’offerta on-line tutti nuovi modelli rispetto al primo trimestre 2024. Renault 5 E-Tech Electric, BMW IX1 e Volvo EX30 hanno occupato le prime tre posizioni del ranking.
Canone medio Fiat Panda 1.0 Firefly 70 Cv S&S Hybrid (36 mesi – 45.000km)
L’Osservatorio Canoni Noleggio permette di realizzare analisi molto dettagliate sui singoli modelli, che entrano nel merito anche delle politiche commerciali che si celano dietro l’offerta. Ecco una sintesi del monitoraggio mensile (2023 confrontato con il 2024 e 2025) delle offerte presenti nel database dei canoni effettuato sull’auto più noleggiata in Italia nel primo trimestre 2025, come risulta dall’analisi Focus Noleggio ANIASA-Dataforce: la Fiat Panda 1.0 Fireflay 70 CV S&S Hybrid.
Nei primi sei mesi del 2023, oltre ad un effetto generalizzato dovuto all’aumento del tasso di riferimento BCE, l’incremento del canone medio era dovuto a maggiori contenuti optional delle vetture offerte, a una variazione delle offerte assicurative con penali furto (consistentemente più basse) e quindi con canoni più elevati, una percentuale elevata delle offerte con inclusi i pneumatici invernali. Nei mesi successivi del 2023 si sono ridotte sensibilmente le offerte con optional e con pneumatici invernali ed è aumentata la penale furto (che è risalita nuovamente al 10%).
Nei primi tre mesi del 2024 l’aumento del canone medio mostrato dal grafico era dovuto principalmente al maggior numero di offerte on-line senza anticipo. Dal mese di settembre 2024 ebbe inizio la discesa del canone medio dovuta tra l’altro: alla tendenza generale alla riduzione dei canoni, alla riduzione del tasso di riferimento BCE registrata nel periodo, al termine degli incentivi statali disponibili per l’anno 2024, alle offerte degli operatori con franchigie di penali furto, incendio e danni superiori al periodo precedente. Il livello di canone è stato confermato nei primi mesi del 2025 anche a causa delle difficoltà commerciali dell’intero settore.
L’Osservatorio dei canoni di noleggio dei Light Commercial Vehicles
L’analisi dell’andamento dei canoni medi mensili ha evidenziato come da agosto 2023 fino al dicembre 2024 le tariffe si siano mantenute sostanzialmente stabili, oscillando in una fascia di prezzo che andava da circa 660€ a circa 580€ (valore di dicembre 2024). Nel primo trimestre del 2025 è continuata la diminuzione del canone medio dei Veicoli Commerciali che è ritornato per la prima volta (dal terzo trimestre del 2023) al di sotto dei 600€.
Il confronto tra canone medio del primo trimestre 2024 (650,83€) e quello del primo trimestre del 2025 (577,28€) evidenzia che il calo è stato pari al -11,3%. L’effetto è stato che il mantenimento dei volumi di vendita è stato agevolato. Questo calo è stato decisamente più marcato rispetto a quello registrato dalle autovetture nello stesso periodo. Allo stesso modo, il calo del primo trimestre 2025 (-3,8%) rispetto all’ultimo trimestre 2024 è stato maggiore di quello che si è registrato per le autovetture (-2,8%).
Se nel mercato delle autovetture la riduzione dei canoni medi sembra sia stata spinta dalla forte diminuzione della domanda, nel comparto dei veicoli commerciali la leva del canone in diminuzione sembra sia stata utilizzata dagli operatori per favorire l’aumento dei volumi di vendita, sostenuti anche dalla crescita delle attività economiche dovuta al PNRR.
Nel complesso, tra il primo trimestre 2024 e il primo trimestre 2025, si sono registrano le seguenti variazioni per marca.
Contatti
Per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare Francesco Farris, Project & Business Manager – Data & Market Analyst | +39.349.3260438 | francesco.farris@dataforce.it
In caso di pubblicazione, indicare sempre: “Elaborazione Dataforce su fonte Ministero Infrastrutture e Trasporti e ACI”.
Das Unternehmen DATAFORCE - Wir zählen Autos
Als führendes Marktforschungsunternehmen bringen wir Transparenz in den europäischen Automobilmarkt. Unabhängig - mit über 25 Jahren Erfahrung - setzen wir Standards und machen Märkte vergleichbar.
Contatti: Salvatore Saladino
Tel.: +39 338 7941822
Fax: info@dataforce.it
E-Mail: salvatore.saladino@dataforce.it
www.dataforce.it