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Comunicato Stampa Dataforce – Osservatorio Canoni Noleggio 3° quadrimestre 2025

Roma, 21.10.25

Roma, 21 ottobre 2025

Dall’anno scorso l’offerta di business intelligence di Dataforce si è allargata con l’osservatorio sui prezzi dei canoni del noleggio a lungo termine del mercato vetture e veicoli commerciali. Il servizio vuole essere un barometro dei canoni online del noleggio del mercato italiano e si rivolge agli operatori del settore e ai fruitori dei servizi di renting.

La rilevazione è effettuata con un costante monitoraggio delle offerte commerciali presenti nei siti web dei principali player del settore che coprono circa il 70% del mercato. I dati rilevati riguardano esclusivamente l’offerta in vetrina su internet e non riguardano in alcun modo proposte commerciali dirette attraverso reti di vendita dei noleggiatori o strutture commerciali di brokeraggio. Le indagini sono condotte attraverso il sistema CRF (Competitor Rental Fee) che fino a settembre 2025 ha raccolto e analizzato circa 420.000 record (di cui 116.000 nei primi 9 mesi del 2024 e 150.000 nei primi 9 mesi del 2025) relativi a tutte le durate e le percorrenze chilometriche pubblicati sul web. L’osservatorio sui canoni del noleggio è realizzato assieme ad un team di esperti di data collection e analisti con una consolidata conoscenza del mercato del renting.

L’Osservatorio Canoni consente di monitorare l’evoluzione delle principali tendenze di mercato e di raccogliere gli elementi di valutazione sulle strategie commerciali delle società di noleggio a lungo termine. Vengono analizzati i trend dei canoni clusterizzando i dati in base alla durata della locazione e delle percorrenze, per fasce di emissioni, per segmento di appartenenza, per tipologia di carrozzeria, per alimentazione, fino ad arrivare al benchmarking tra i player sul singolo modello. Un’opportunità di business intelligence basata su dati reali che può rivelarsi fondamentale sia per gli operatori del mercato in merito al posizionamento dell’offerta, ma anche per i fleet manager e le direzioni acquisti delle imprese dotate di parchi auto di dimensioni significative.

Una premessa metodologica: i valori dei canoni medi riportati sono al netto dell’Iva e, laddove previsto, comprendono l’anticipo; i valori dell’anticipo medio sono al netto dell’iva ed escludono le offerte con anticipo zero.

 

Per scaricare l’Osservatorio Canoni Noleggio completo in pdf cliccare qui

 

Nei primi 9 mesi del 2025 i canoni medi di noleggio “in vetrina” sono calati di oltre il 10%, rispetto allo stesso periodo del 2024, così come accaduto nel primo semestre, passando da 682,41 € a 611,57 €. Analizzando il dato per trimestre, nel Q3 del 2025 si registra un’ulteriore diminuzione del 1,6%. Confrontando i canoni medi del settembre 2025 con quelli del dicembre 2024, la variazione è pari a – 5,00% (578,41 € vs. 608,90 €).

Come è visibile chiaramente dal grafico qui sopra, la tendenza alla diminuzione prosegue da 15 mesi a questa parte. E il canone medio scende al di sotto della soglia dei 600 €, raggiungendo il valore più basso dal gennaio 2023 (578 €). In termini assoluti negli ultimi quindici mesi (da giugno 2024) si registra una diminuzione di 130 €.

Questo andamento è osservabile anche dall’analisi del canone medio trimestre su trimestre, che evidenzia la diminuzione dei canoni medi a partire dal terzo trimestre 2024, quasi 100 €/mese in meno dopo un anno, il 13,2%.

Incrementi e Decrementi dei Canoni per Marca

Come è possibile notare dalla tabella che segue, i canoni medi di tutti i marchi sono in diminuzione, fatta eccezione per alcuni marchi di nicchia (Mitsubishi, Smart, Lotus) oltre a Toyota e MINI, marchi con volumi più elevati ma con variazioni più modeste.

Nel caso di Toyota le principali spiegazioni del fenomeno sono:

  • aumento del 14,5% per il modello Yaris Cross nella versione 5 Hybrid 115 Active FWD, dovuto prevalentemente all’uscita dall’offerta di un competitor sostituito da uno nuovo con un posizionamento di canone medio più elevato e con una maggiore offerta di servizi;
  • introduzione in offerta del modello Rav 4 versione 5 PHEV E-CVT AWD-i More Dynamic che ha un posizionamento superiore rispetto allo stesso modello versione HEV offerto in precedenza;
  • aumento del canone medio del modello C-HR dovuto all’inserimento di questo modello nell’offerta di un competitor che propone penali furto, incendio e danni con franchigie più basse. Questi incrementi più che compensano le diminuzioni del Canone Medio degli altri modelli Toyota presenti in offerta.

Comunque, il decremento medio del 10,4% sintetizza anche fenomeni più articolati dal punto di vista della gestione della gamma.

Analizzando, per esempio, i modelli presenti nel database sia nei primi 9 mesi 2024 che nell’ analogo periodo del 2025, si possono notare significative modifiche della gamma offerta e dei prezzi. Nel 2025 sono presenti in offerta 237 modelli, 30 in meno di quelli registrati nell’analogo periodo del 2024.

Una possibile ulteriore spiegazione risiede nel grande approvvigionamento fatto nel corso del 2025, che induce gli operatori del settore a focalizzarsi sullo stock disponibile.

Il marchio che evidenzia i decrementi più elevati è Tesla. Il suo calo nel periodo in analisi è dovuto soprattutto ai seguenti fattori:

  • uscita dall’offerta dei modelli più costosi (Model S e Model X), che ha contribuito a spostare verso il basso il Canone Medio dell’intera gamma;
  • per il modello Model Y nella versione 50 kWh RWD automatico si è registrata una significativa discesa del canone;
  • eliminazione dalla gamma proposta dai noleggiatori della Model 3 75 kWh Long Range Dual Motor AWD, che è stata sostituita dalla versione SR RWD automatica che ha un posizionamento più basso.

Segue la tabella riepilogativa di tutte le variazioni di canone rilevati tra i primi 9 mesi del 2024 e del 2025.

Variazione Canone Medio per Durata e Chilometraggio

Continua, anche in questo trimestre, a potersi osservare rispetto al 2024 una maggiore concentrazione di offerte nelle durate 48 e 60 mesi (quasi l’82% delle offerte complessive), soprattutto a scapito delle offerte di durata 36 mesi, il cui peso scende molto, passando dal 19,9% del 2024 al 6,4% del 2025. Le offerte relative alla durata 36 mesi, però, sono quelle il cui canone medio diminuisce maggiormente (-14,7%), seguite da quelle con durata 84 mesi, che calano del -12,7%. Nel 2025 sono scomparse del tutto le offerte di durata 35 mesi e 40 mesi, che erano legate ad attività promozionali temporanee.

Nelle durate 48 mesi e 60 mesi i chilometraggi annui più presenti nelle offerte online risultano essere tra i 10.000 e i 30.000. Le offerte di queste durate e di questi chilometraggi sono poco più di 100.000 su un totale di 132.111 (pari al 75,75% delle offerte). In queste stesse durate e chilometraggi la diminuzione del canone medio si colloca intorno al 7,4%.

Variazione Canone Medio per Alimentazione

Il maggiore decremento riguarda le vetture HEV e MHEV, un possibile effetto dovuto alla nuova regolamentazione del fringe benefit, considerando che i numeri limitati delle vetture GPL conferiscono meno rilevanza alle oscillazioni di canone di questa tipologia di veicoli. Seguono i decrementi delle altre alimentazioni con variazioni percentuali sostanzialmente analoghe (da -7,3% a -9,2%). Solo i modelli alimentati a Benzina hanno un decremento più contenuto (-4,7%).

Canone Medio per Modello dal 2024 al 2025

Al termine del terzo trimestre 2025 continua ad essere prima la Renault Clio, seguita da Volkswagen Golf e BMW X1 che viene scalzata dal secondo posto e scende al terzo nella classifica dei modelli maggiormente presenti online. Il canone medio è rispettivamente pari a 355,17 €, 522,92 € e 652,60 €. Per questi tre modelli l’anticipo medio, quando richiesto, è pari nell’ordine a 3.841,73 €, 4.831,77 € e 4.862,17 €. Se si esclude Nissan Qashqai (48,5%), i modelli più presenti online prevedono la richiesta di un anticipo per oltre il 50% delle offerte. La media dell’anticipo dei 10 modelli più presenti online e di 4.351 €. Nei primi 9 mesi del 2025 i 10 modelli più presenti online prevedono il pagamento di un anticipo nel 50,4% dei casi, in aumento rispetto ai primi mesi nove del 2024, quando questa percentuale era pari al 46,6%.

Canoni Medi più Bassi per Modello

Nei primi 9 mesi del 2025 per la combinazione durata/chilometraggio 48 mesi/80.000km, i modelli Kia Picanto (292,68 €), Toyota Aygo X (301,70 €) e Hyundai i10 (306,62 €) risultano i più economici. Nel volgere di un anno i modelli asiatici hanno scalzato le concorrenti europee nei primi tre posti della classifica. In particolar modo, Kia Picanto con una riduzione di circa 85 € nel canone è passata dall’ultimo al primo posto in classifica. Ciò è dovuto principalmente a un riposizionamento delle penali furto, incendio e danni e dei servizi offerti.

Canoni Medi più Bassi per Modelli Elettriche

In questo segmento Nei primi 9 mesi del 2025 sono entrati diversi nuovi modelli nell’offerta online con canoni medi più bassi: Leapmotor T03, Ford Puma Gen-E, Renault 5 E-Tech, Fiat 500e, Citroen ë-C3, BYD Dolphin, Volkswagen ID.4 e Skoda Elroq.

Canone medio – Dacia Sandero 1.0 TCe Eco-G Streetway Essential (48 mesi – 80.000 km)

Dataforce è in grado di realizzare analisi molto più dettagliate per ciascuno dei modelli/versione rilevati nei periodi di ossservazione (primi nove mesi 2024 vs. 2025) e presenti nel database delle offerte online. A titolo esemplificativo ci soffermiamo su un’analisi sintetica sul modello Dacia Sandero 1.0 TCe Eco-G Streetway Essential, ovvero nella sua versione GPL, per la combinazione 48 mesi/80.000 km.

Questo modello ha cominciato a essere offerto dai noleggiatori a lungo termine a maggio 2024 con un canone medio di circa 400 €. Nell’agosto dell’anno scorso il canone medio si è ridotto bruscamente, raggiungendo il valore di 347 € e rimanendo intorno a questi valori fino ad aprile 2025. Successivamente, il canone medio è sceso ulteriormente, mantenendosi poi intorno ai 316 € fino al mese di settembre.

L’Osservatorio dei canoni di noleggio dei Light Commercial Vehicles

L’analisi delle offerte relative ai Light Commercial Vehicle, che monitora i principali operatori mass market del settore dei veicoli commerciali, è stata condotta utilizzando il sistema CRF (Competitor Rental Fee), composto da uno spider appositamente programmato per la rilevazione dei dati on-line e da una piattaforma di business intelligence che consente di creare e utilizzare visualizzazioni dei dati, dashboard e report.

 Grazie al sistema CRF, dal mese di gennaio 2023 fino al mese di settembre 2025 sono stati raccolti ed analizzati quasi 51.000 record che riguardano durate e chilometraggi delle offerte di Veicoli Commerciali pubblicate sul web.

Da dicembre 2024 i canoni medi si sono stabilizzati intorno al valore di 580 €. Se si confrontano i primi 9 mesi 2025 con l’analogo periodo del 2024 il canone medio risulta diminuito del 8,6%, passando da 634,43 € a 579,93 €. Andamento in calo leggermente inferiore a quanto registrato per le autovetture (-10;4%).

Nel corso dei primi 9 mesi del 2025 la diminuzione dei canoni medi sembra aver terminato l’effetto di sostegno alle vendite che si era registrato nel corso del 2024.

Analizzando l’andamento del canone medio per trimestre, si nota che il leggero recupero del secondo trimestre 2025 (+1,1%) è stato quasi interamente riassorbito nel terzo trimestre. Se si raffronta il canone medio del Q3 2025 (577,51€) con quello del Q3 2024 (621,80€) la diminuzione è pari al 7,1%.

Nel periodo analizzato non sono presenti offerte per i veicoli commerciali Piaggio e Nissan. Il marchio Ford registra la maggiore riduzione del canone medio. Il trend è dovuto all’uscita dall’offerta dei modelli Ranger, Transit Connect, Transit con furgonatura Isotermica, Tourneo Connect e Courier che avevano canoni medi relativamente più elevati. A queste variazioni della gamma offerta per questo brand, si aggiunge anche un aumento delle penali danni, furto e incedenti che ha permesso una riduzione dei Canoni Medi.

Anche per il marchio Opel si registra un riposizionamento dell’offerta con i modelli Combo Cargo nella versione 1.5 Diesel 100cv S&S L1 MT6, Movano nella versione 35 L2H2 BlueHDi 140 S&S  e Vivaro nella versione 1.5 Diesel 120cv S&S L2 MT6. Quest’ultimo ha registrato una riduzione del canone medio di quasi 65 €.

In controtendenza, l’unico marchio che registra l’incremento del canone medio è Mercedes Benz, grazie all’entrata in offerta delle versioni elettriche eSprinter ed eVito, con canoni sensibilmente superiori alle versioni con motori a combustione interna.

Contatti

Per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare Francesco Farris, Project & Business Manager – Data & Market Analyst | +39.349.3260438 | francesco.farris@dataforce.it

 

 

 

In caso di pubblicazione, indicare sempre: “Elaborazione Dataforce su fonte Ministero Infrastrutture e Trasporti e ACI”.

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