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Comunicato Stampa Dataforce – Osservatorio Canoni Noleggio Primi 9 mesi 2024

Roma, 10.10.24

Roma, 10 ottobre 2024

L’offerta di business intelligence di Dataforce quest’anno si è arricchita di un nuovo e interessante osservatorio sui prezzi dei canoni del noleggio a lungo termine del mercato vetture. La rilevazione è effettuata attraverso un costante monitoraggio delle offerte commerciali presenti nei siti web di un basket dei principali player del settore che coprono almeno il 70% del mercato. Le indagini sono condotte attraverso il sistema CRF (Competitor Rental Fee) che ha raccolto circa 225.000 record fino a settembre 2024 (di cui 75.000 da gennaio a settembre 2023 e 116.000 nello stesso periodo del 2024). L’osservatorio sui canoni del noleggio delle Passenger Cars è realizzato assieme ad un team di esperti di data collection e di analisti con una consolidata conoscenza del mercato del renting. Il servizio è una sorta di barometro dei prezzi del noleggio del mercato italiano e si rivolge agli operatori del settore e ai fruitori dei servizi di renting.

L’Osservatorio Canoni consente di monitorare l’evoluzione delle principali tendenze di mercato e di raccogliere gli elementi di valutazione sulle strategie commerciali delle società di noleggio a lungo termine. Vengono analizzati i trend dei canoni clusterizzando i dati in base alla durata della locazione e delle percorrenze, per fasce di emissioni, per segmento di appartenenza, per tipologia di carrozzeria, per alimentazione, fino ad arrivare al benchmarking tra i player sul singolo modello. Un’opportunità di business intelligence basata su dati reali che può rivelarsi fondamentale sia per gli operatori del mercato in merito al posizionamento dell’offerta, ma anche per i fleet manager e le direzioni acquisti delle imprese dotate di parchi auto di dimensioni significative.

 

Per scaricare l’Osservatorio Canoni Noleggio completo in pdf cliccare qui

 

Ecco un’anticipazione delle tendenze che emergono nel confronto tra i primi 9 mesi del 2024 e lo stesso periodo del 2023. Una premessa metodologica: i valori dei canoni medi riportati sono al netto dell’Iva e, laddove previsto, comprendono l’anticipo; i valori dell’anticipo medio sono al netto dell’iva ed escludono le offerte con anticipo zero.

Nell’anno intercorso tra i primi 9 mesi 2024 e i primi 9 mesi 2023 il canone medio di noleggio ha fatto registrare un incremento medio del 7,9%: in termini di valore, il canone è cresciuto da 632,41€ a 682,41€. In generale, però, c’è stato un rallentamento nella crescita dei canoni. Infatti, nel primo semestre del 2024 la variazione dei canoni, rispetto all’analogo periodo del 2023, era stato del 13,8%.

L’analisi per trimestre conferma questa tendenza: nel terzo trimestre del 2024 si è assistito a un rallentamento della crescita dei canoni rispetto all’analogo periodo del 2023 (+0,3%) e, addirittura, si è registrata una sensibile flessione rispetto ai valori del trimestre precedente (-4,2%). In valore, il canone medio del terzo trimestre 2024 (670,88 €) è ritornato sugli stessi livelli di quello del terzo trimestre 2023 (669,09 €), periodo nel quale i canoni avevano registrato un aumento del 9,3% rispetto al trimestre precedente. L’analisi mensile dell’andamento dei canoni medio evidenzia come nel terzo trimestre del 2024 i mesi di luglio e agosto hanno registrato cali intorno al 3% rispetto al mese precedente mentre a settembre c’è stata una leggera ripresa rispetto ad agosto (+0,4%).

Quali sono i fattori che hanno determinato l’innalzamento dei prezzi? A incidere sulla variazione hanno contribuito gli incrementi generalizzati dei listini delle Case Auto, l’aumento del tasso d’interesse ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea e l’aggiornamento dei valori residui utilizzati per il calcolo dei canoni (con la riduzione di quelli delle gamme elettriche e plug-in).

L’incremento del tasso d’interesse BCE, pur essendo un fattore esogeno rispetto alle politiche di prezzo dell’automotive, ha avuto effetti sui primi 9 mesi del 2023 e 2024. Nel terzo trimestre del 2023 ha continuato ad aumentare, portando il valore medio dei primi 9 mesi al 4,19 %. Al contrario, nel terzo trimestre 2024 si è leggermente ridotto rispetto al periodo precedente, facendo registrare per i primi 9 mesi del 2024 un valore medio del 4,13%. Nell’ultima parte del 2024 le stime ipotizzano una progressiva riduzione del tasso di riferimento BCE che potrebbe favorire un’ulteriore riduzione dei canoni di noleggio.

Anche l’andamento generale delle vendite del noleggio a lungo termine si può considerare un fattore che incide sulla fluttuazione dei canoni. In tal senso, la contrazione delle vendite degli ultimi nove mesi (-7,03% secondo le statistiche Dataforce) ha contribuito a determinare la diminuzione dei canoni rilevata in quest’ultimo periodo.

Incrementi e decrementi dei Canoni nei primi 9 mesi 2024

I marchi che registrano i maggiori incrementi sono Lancia e Smart con un aumento dei canoni medi mensili pari rispettivamente al 57,4% e al 35,4%. È interessante sintetizzare le principali cause dell’incremento del marchio Renault nei primi 9 mesi del 2024, rispetto all’analogo periodo del 2023, determinato dalla combinazione di diversi fattori, tra cui il notevole cambio della car line offerta nel noleggio. Quasi tutti i modelli Renault aumentano il canone medio, anche la Zoe e-tech Electric (+33%) ormai fuori dai listini.

Viceversa, i brand che hanno fatto registrare le più importanti diminuzioni nei canoni sono stati Hyundai e MG. Per il brand coreano il trend evidenziato anche nel report dello scorso trimestre continua. Per il modello I20 il canone si riduce del 35% nei primi 9 mesi del 2024 rispetto all’analogo periodo del 2024, perché non viene più offerto il modello 1.6 T-GDI 204 cv N Performance (con un canone più elevato: 657,13€) ed entra in offerta il modello 1.0 T-GDI 48V 100 cv ConnectLine (con un canone sensibilmente più basso: 439,42€).

Per il marchio MG, la diminuzione dei primi 9 mesi del 2024 è il risultato di diversi eventi, anche di segno opposto: l’entrata in offerta della MG 3, con un posizionamento più basso rispetto alla media del periodo precedente, l’aumento dei canoni dei modelli ZS e MG4 del 16%, la riduzione del canone fino al 14% per i modelli MG5, EHS e Marvel R. In particolare, la riduzione del modello Marvel R, essendo quello con il canone più elevato in offerta, contribuisce in modo significativo alla riduzione del Canone medio del marchio.

Variazione Canone Medio per Alimentazione

L’analisi per alimentazione evidenzia che gli unici prezzi in flessione sono quelli delle auto a benzina (-1,3%). Salgono le elettriche (+8,1%), le diesel (+6,5%), le mild hybrid e le plug-in hybrid (rispettivamente +8,1% e +6,1%). L’incremento più contenuto è quello fatto registrare dalle full hybrid: +3%. Le auto a metano quest’anno non sono più presenti nelle offerte di noleggio online.

Canone Medio per durata e chilometraggio

Le durate 48 e 60 mesi registrano il maggiore incremento del numero di offerte. In particolare, quelle con durata 60 mesi passano da 8.751 a 29.895, con un incremento più significativo per le offerte da 10.000, a 30.000 km. Le offerte con durata pari a 84 mesi hanno numeri sempre più consistenti. Nel primo semestre 2024 erano 1.610. Nei primi 9 mesi del 2024 sono quasi raddoppiate e sono pari a 2.950. I canoni medi per la durata 24 mesi registrano una crescita del 13,7%, distribuita omogeneamente su tutti i chilometraggi previsti (da 10.000 a 40.000 m annui). Solo le offerte relative ai 50.000 km evidenziano un aumento del Canone Medio del 23%. Per la durata 36 mesi l’incremento dei canoni è pari al 10,6%, in diminuzione rispetto al primo semestre 2024, nel quale l’incremento era stato pari al 17%. La durata 48 mesi ha avuto tra i due periodi analizzati un aumento dei canoni medi del 11,3%. In questa durata è interessante notare come il numero di offerte per il chilometraggio a consumo si sia drasticamente ridotto: da 103 offerte nei primi 9 mesi del 2023 alle sole 3 dell’analogo periodo del 2024. La durata 60 mesi ha avuto un aumento dei canoni medi pari al 12,5, in forte discesa rispetto al primo semestre 2024, nel quale l’incremento registrato era stato pari al 29%.

Variazione Canone Medio per livello di emissioni CO2

La fascia di emissioni pari a 136 -160 CO2 g/km è quella che fa registrare il maggiore incremento (+8,6%). La fascia di emissioni 0 – 20 CO2 g/km, che è quella in cui sono stati concentrati i maggiori contributi statali, ha avuto un aumento di canone medio pari al 7,7%. Le fasce con emissioni 21 – 60 CO2 g/km e >190 CO2 g/km hanno fatto segnare una crescita ridotta, compresa tra l’1,7% e il 3,2%. Le fasce di emissione 61-135 CO2 g/km e 161 – 190 CO2 g/km evidenziano incrementi di canone compresi tra il 5,4% e il 5,8%.

Canone Medio per Modello nel 2024

Nel primi 9 mesi del 2024 Ford Kuga e Fiat 500e occupano i primi 2 posti dei modelli più presenti nelle offerte online dei player di noleggio lungo termine. Il canone medio è pari rispettivamente a 651,87 € e a 576,46 €. L’anticipo medio per il modello Ford Kuga è di 7.020 € e per il modello Fiat 500e è di 5.917 €. Da segnalare che la richiesta di anticipo aumenta sensibilmente rispetto ai primi 9 mesi del 2023 e supera il 43% delle offerte per tutti i modelli più presenti online, a esclusione dei modelli Renault Captur (34%) e Fiat Panda (34,5%).

Canoni Medi più bassi per modello

Qual è stata l’anno scorso l’auto più economica nella rata di noleggio e quale quest’anno? Nei primi 9 mesi del 2023 per la combinazione durata/chilometraggio 36 mesi/45.000 km, i modelli Lancia Ypsilon (295,04 €), Fiat Panda (295,79 €), Fiat 500 (298,55€) e Renault Clio (329,53) risultano i più economici. Quest’anno, invece, sempre nei primi 9 mesi, la Seat Arona è quello con il canone mensile medio più basso (337,89 €), seguita dai modelli Fiat 500 (340,32), Fiat Panda (343,19 €) e Toyota Aygo X (345,84 €).

Nei primi 9 mesi del 2023 la classifica dei modelli con canone più basso per la combinazione 36 mesi/45.000 km del segmento Elettriche è la seguente: Smart ForTwo (411,54 €), MG 4 (414,33 €) e Dacia Spring. Sempre nel periodo temporale di riferimento fa il suo ingresso nell’offerta on-line la Renault Twingo Electric, sostituendo al primo posto il modello Smart ForTwo (entrambi prodotti oggi fuori produzione). Entrano tra le proposte on-line i modelli BYD Dolphin, Fiat Nuova 500 e Peugeot e-208, posizionandosi subito nella top ten dei modelli con canoni più bassi nella fascia 36 mesi /45.000 km.

Canoni Medio – Fiat Panda 1.0 FireFly 70cv S&S Hybrid più bassi per modello

L’Osservatorio Canoni Noleggio permette di realizzare analisi molto dettagliate sui singoli modelli, che entrano nel merito anche delle politiche commerciali che si celano dietro l’offerta. Ecco una sintesi del monitoraggio mensile (primi 9 mesi 2023 e 2024) delle offerte presenti nel database dei canoni effettuato sull’auto più noleggiata in Italia: la Fiat Panda 1.0 FireFly 70cv S&S Hybrid (i parametri di riferimento questa volta sono 48 mesi/80.000 km).

Nei primi 3 mesi del 2023, oltre a un effetto generalizzato dovuto all’aumento del tasso di riferimento BCE, l’incremento del canone medio è dovuto ai maggiori contenuti di optional delle vetture offerte, alla variazione dei contenuti delle offerte assicurative con penali furto consistentemente più basse e canoni, conseguentemente, più elevati, a una percentuale elevata delle offerte con inclusi gli pneumatici invernali.

Nei mesi successivi al primo trimestre 2023, invece, si sono ridotte sensibilmente le offerte con optional e con pneumatici invernali ed è aumenta la penale furto (che è salita nuovamente al 10%). Sono tutti fattori che hanno contribuito a far cambiare verso all’andamento del canone medio che, in 2 mesi, si è ridotto mediamente di quasi 34 € (-11,2%) e si è attestato a circa 267 €. Nei mesi seguenti le variazioni sono state in più o in meno al massimo di 5,11 € e il canone medio a settembre 2024 è pari a 265,35 €.

Nei primi 3 mesi del 2024 l’aumento mostrato dal grafico è dovuto principalmente al maggior numero di offerte on-line senza anticipo, che nel mese di marzo hanno raggiunto il 65% delle offerte.

Il picco di aprile e maggio è spiegabile, in generale, con la maggiore presenza di offerte con contenuti di servizi e assicurativi di livello superiore rispetto a quelli dei periodi precedenti. A partire da giugno 2024 si è registrata una diminuzione del canone di circa 25 €, che è passato da 345,52 € a 320,40 € (è l‘effetto combinato di una maggiore dotazione di optional e di un peggioramento delle penali assicurative). Tale quotazione è rimasta pressoché invariata a luglio, per poi diminuire ulteriormente di 17 € ad agosto, raggiungendo il valore di 307,56 € e ritornando più o meno ai valori di marzo 2023 (300,85 €) e marzo 2024 (304,44 €) grazie a una politica commerciale molto aggressiva di uno dei competitor analizzati, rientrata poi a settembre quando si è registrato un incremento di circa 30 € rispetto al mese precedente.

Contatti

Per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare Francesco Farris, Project & Business Manager – Data & Market Analyst | +39.349.3260438 | francesco.farris@dataforce.it

 

 

 

In caso di pubblicazione, indicare sempre: “Elaborazione Dataforce su fonte Ministero Infrastrutture e Trasporti e ACI”.

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